PARIGI E' SEMPRE UNA BUONA IDEA
di Nicolas Barreau
Come concludere l'anno con un sorriso stampato in faccia: leggendo l'ultimo libro di Barreau!
Iniziato con un pizzico di scetticismo...(sì, è vero, sono una romanticona, pronta a sdilinquirmi per la giusta storia d'amore e l'ambientazione appropriata... tuttavia temprata da buoni libri e poco disposta a transigere su linguaggio e prosa inadeguati) ho presto capitolato: la trama è fin da subito avvincente e terribilmente perfetta come trampolino "onirico" e prosegue con delicatezza e leggerezza tra le viuzze parigine e la prima periferia costellata di villini e giardini fioriti. I protagonisti sono, ovviamente, belli, ricchi e simpatici (e qui la natura ha fatto quel che ha potuto), con un lavoro affascinante (mentre tu ti barcameni per farti piacere il tuo, con gran fatica) e un ambiente di lavoro a dir poco stupendo, un negozietto di cartoline artistiche nel centro di Parigi; l'ambientazione è quella che sogni ogni giorno, trascinata nel tuo quotidiano stress cuneese: una cittadina graziosa, per carità, ma nè paese avvolgente e rassicurante nè metropoli dalle mille suggestioni. E la storia è di quelle che rasserenano: la seconda chance, sempre dietro l'angolo per tutti, ma che a volte è così difficile scoprire.
Un libro non per tutti: da evitare accuratamente dagli scettici, dai frustrati, dai cinici e da quelli con i piedi ben saldi per terra. Vorrei che fosse un augurio per tutti, comunque: riuscire, ogni tanto, a camminare qualche palmo sopra la realtà, per affrontare meglio il proprio presente e sperare che anche per noi, un giorno inaspettato, qualcosa giri per il verso giusto.
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