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martedì 16 giugno 2015

LA  MOGLIE DELL'AVIATORE
 di Melanie Benjamin

Charles Lindbergh, mitico aviatore che trasvolò l'Atlantico in solitaria nel 1927, era un eroe, una leggenda, ma soprattutto, e inesorabilmente, un uomo come gli altri, con luci ed ombre ad offuscarne l'aura, nonché  un marito dal carattere spigoloso e impossibile. 
Anne Morrow conosce il "mito" quando è poco più che un'adolescente, e se ne innamora, con il sogno che lo circonda. In breve tempo diviene sua moglie, anche se la parola "amore" non viene mai pronunciata, per lo meno da parte dello sposo.  
La vita accanto a Lindbergh è tutt'altro che noiosa, sempre sul filo del brivido e dell'avventura, e ben presto diviene sinonimo di ansia e di desiderio di fuga, presa com'é la coppia dallo sfuggire ad ammiratori soffocanti e invadenti allo stremo. Essere un "mito" infatti comporta anche confrontarsi con la follia collettiva e individuale di squilibrati e maniaci. Il primogenito viene rapito ed ucciso a soli due anni, e il dramma incide una lacerazione profondissima in entrambi, che mai sarà lenita, nè dai successi della vita nè dagli altri figli che formeranno la loro bella famiglia. Ma, soprattutto, è il cuore di Charles a rimanere arido e il suo carattere a peggiorare sino a divenire impossibile. Anne vive la sua esistenza all'ombra di un personaggio amato e detestato, che la soffoca  e la forgia continuamente per trasformarla in qualcosa che ella non desidera.  Al contempo, però,  non riesce ad allontanarsene perchè si sente parte di lui. L'analisi dei sentimenti e della crescita di Anne e del rapporto di coppia è dettagliata e profonda. Si arriva a comprendere il perchè degli atteggiamenti di entrambi, perchè appaiono inevitabili, in una descrizione minuziosa e attenta. La storia d'amore, perchè di questo si tratta, anche se di un amore difficile e dalle mille sfaccettature, avvince e affascina fino all'ultima pagina. Commuove profondamente per la vividità delle sensazioni.  
Un bellissimo romanzo, scritto con maestria, che merita davvero leggere.

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