una vera scoperta!!
LE POVERE SIGNORE GALLARDO
di Mario Paternostro
Bellissimo, scritto divinamente, per i miei gusti.
Paternostro ti porta nella Genova più vera, ti fa passeggiare tra i vicoli e visitare chiese e piazzette, ti pare di farne parte, seguendo una trama avvincente e multiforme, che ti conduce in diversi spazi temporali, dagli inizi del 900, alle lotte partigiane dell'ultima guerra, ai giorni nostri passando per gli anni '50. I personaggi sono caratterizzati benissimo, tutti dai nomi altisonanti se non divertenti, dopo qualche pagina ti sembra di conoscerli e ti viene voglia di andare con loro a cenare nella trattoria tra i carruggi. Davvero una rivelazione questo autore, che riesce a fondere il giallo con la narrazione più piacevole. Il commissario Falsopepe indaga su un delitto avvenuto cinquant'anni prima ma che ancora ha conseguenze nella Genova odierna, e che affonda le radici nel '45 e ancor prima nel 1911, quando una bambina spalancava gli occhi sull'avventura e sul desiderio di essere qualcuno. Merita davvero.
Paternostro ti porta nella Genova più vera, ti fa passeggiare tra i vicoli e visitare chiese e piazzette, ti pare di farne parte, seguendo una trama avvincente e multiforme, che ti conduce in diversi spazi temporali, dagli inizi del 900, alle lotte partigiane dell'ultima guerra, ai giorni nostri passando per gli anni '50. I personaggi sono caratterizzati benissimo, tutti dai nomi altisonanti se non divertenti, dopo qualche pagina ti sembra di conoscerli e ti viene voglia di andare con loro a cenare nella trattoria tra i carruggi. Davvero una rivelazione questo autore, che riesce a fondere il giallo con la narrazione più piacevole. Il commissario Falsopepe indaga su un delitto avvenuto cinquant'anni prima ma che ancora ha conseguenze nella Genova odierna, e che affonda le radici nel '45 e ancor prima nel 1911, quando una bambina spalancava gli occhi sull'avventura e sul desiderio di essere qualcuno. Merita davvero.
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