BESAME MUCHO di Mario Paternostro
Dopo la lettura del precedente libro di Mario Paternostro, lo splendido
"Le povere signore Gallardo", ho affrontato con un po' di timore questo
"Besame Mucho", temendo che non raggiungesse il fascino del primo.
Invece... bellissimo! Lette, divorate in tre giorni trecento e più
pagine di questo giallo intrigante e avvincente. Continuano le indagini
del Commissario Falsopepe, personaggio affascinante e piacevole,
attorniato da comprimari di indubbio gusto, dal charmant libraio dei
caruggi genovesi alla magistrata un po' ambigua e non del tutto
simpatica. Un delitto scuote la Genova "bene", avendo come vittima il
senator Mansurati, personaggio di spicco della politica romana e della
vita cittadina. Un poderoso intrigo sottende all'omicidio, perdendosi
nel passato remoto degli anni '60 e infiltrandosi negli anni di piombo,
fino a giungere ad un presente carico di ombre e di segreti. Molto ben
costruito, scritto (e mi ripeto) divinamente, fa sì che Paternostro
diventi davvero uno dei miei scrittori preferiti. Consigliato a chi ama
l'intreccio ben costruito, ma anche numerose sane risate per le battute
irresistibili dei personaggi (dal questore Zanfrondo al prefetto De
Bernardinis ecc ecc...)
Nessun commento:
Posta un commento