Eugenia appartiene alla borghesia milanese: figlia di un noto
imprenditore, conduce una vita piuttosto snob, tra disimpegno e
futilità. Non conosce l'amore, forse neppure nei confronti della madre,
studia poco e male, nulla pare interessarla. Un giorno incontra Thomas,
un dottorando tedesco in servizio nella sua università e, vuoi per il
disinteresse iniziale di lui, vuoi per curiosità, inizia a pensarci
sempre più spesso, fino ad innamorarsene. Si conoscono, si piacciono,
sboccia l'amore. E' un amore fresco, dolce, tenero, che riesce a
cambiare la sua visione della vita, la catapulta in attimi di pura
felicità. Ma nello stesso momento la vita familiare di Eugenia subisce
un forte colpo: il padre, in odor di tangenti, viene incriminato e il
tranquillo menage crolla. Riscirà quel nuovo sentimento a darle la forza
di reagire?
Il libro è ben scritto, con stile moderno e vivace, molte citazioni contemporanee, quindi adatto ad un pubblico giovane. Contiene però una buona dose di amarezza, di cui neppure il finale è scevro.
Per comprendere alcune parti ho dovuto tornare a rileggere capitoli addietro, in quanto certi personaggi compaiono soltanto "qua e là" e soltanto verso la fine se ne capisce il motivo. Una lettura tutto sommato piacevole.
Il libro è ben scritto, con stile moderno e vivace, molte citazioni contemporanee, quindi adatto ad un pubblico giovane. Contiene però una buona dose di amarezza, di cui neppure il finale è scevro.
Per comprendere alcune parti ho dovuto tornare a rileggere capitoli addietro, in quanto certi personaggi compaiono soltanto "qua e là" e soltanto verso la fine se ne capisce il motivo. Una lettura tutto sommato piacevole.
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