PISTA NERA
LA COSTOLA DI ADAMO
NON E' STAGIONE
di Antonio Manzini

In ogni indagine Schiavone parte con malavoglia e fastidio, considerando il "caso sul groppone" il massimo livello di rottura di scatole. Dal primo spinello del mattino alle eterne notti insonni di uomo frustrato e incattivito dalle intemperanze della vita e dalla solitudine voluta e cercata, i casi si dipanano con estro notevole, in una prosa ineccepibile e ti conducono al finale appagante e soddisfacente che meritano. Non mancano le risate: anche i comprimari, infatti, sono ben caratterizzati e divertenti (da Pierron a D'Intino e Deruta, vere "macchiette").

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