L'AMORE IN UN CLIMA FREDDO di Nancy Mitford
INGLESISSIMA NOIA!
Il
romanzo presenta la nobiltà inglese, a cavallo tra le due guerre, nella
piena indolenza della vita di campagna: feste, cene, salotti, caminetti,
gioielli, fasti e smancerie in un caleidoscopio di immagini
manieristiche. La trama è praticamente inesistente: i personaggi fanno
da padrone, nel susseguirsi di giornate sempre uguali, eleganti e
fastose fino alla nausea, pigri e snob all'eccesso, mentre nulla avviene
di particolarmente intrigante, a parte un matrimonio "scandaloso" e
l'avvento di un nipote talmente gay da sfiorare la caricatura a scuotere
l'indolenza di palazzo.
L'amore in un clima freddo è, forse, questo. freddezza. Non esiste un accenno all'amore autentico, gli sposi vivono insieme in una quotidianità che si limita ai dialoghi a colazione, senza alcun trasporto; nascono i figli, ma non viene esternata alcuna gioia; muoiono le mogli, ma il lutto si limita all'allontanamento dalle feste per un po'. Terribilmente english, terribilmente BORING!!!
L'amore in un clima freddo è, forse, questo. freddezza. Non esiste un accenno all'amore autentico, gli sposi vivono insieme in una quotidianità che si limita ai dialoghi a colazione, senza alcun trasporto; nascono i figli, ma non viene esternata alcuna gioia; muoiono le mogli, ma il lutto si limita all'allontanamento dalle feste per un po'. Terribilmente english, terribilmente BORING!!!
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